L’Alta Valle del Sele e la Valle dell’Ofanto rappresentano un fantastico territorio che vede raccolte tantissime risorse, sia naturalistiche che culturali, capaci di riempire un programma di visita completo.
Di seguito tutte le opportunità di un territorio che, insieme a quello di Caposele, rappresenta una realtà unica nel suo genere. 

Per info e prenotazioni:
Infopoint Materdomini
Via Santuario 24, Fraz. di Materdomini – Caposele (AV)
tel 0827/1886240
email: info@visitcaposele.it

CAIRANO

Cairano sorge su un’altura, a circa 800 m slm, dominando tutta la valle sottostante. Situato nell’alta Irpinia, è un antico è incantevole borgo di origine medievale, percorrendo le sue stradine. Si possono visitare i luoghi ricchi di storia. Partendo dalla via delle grotte, sentiero naturalistico che affaccia verso l’orizzonte ci sono le cantine ipogeo, di origine arcaica. Per poi arrivare fino alla collina del calvario. Continuando si possono ammirare le tre chiese: quella dell’Immacolata Concezione, più su la chiesa di San Leone magno dedicato a Santo patrono, per giungere alla chiesa di San Martino vescovo, il campanile e il museo “relazioni felicitanti“. Nei pressi i ruderi del castello di epoca longobarda si può ammirare un vero e proprio teatro a cielo aperto, infine si raggiunge la rupe dove si può ammirare il suggestivo panorama accompagnato dal suono dell’organo a vento unico al mondo.Le manifestazioni più importanti sono:

Luglio:“ Festival della Magia Itinerante “

Luglio/Agosto: “ Cairano Accogliente

Cairano 7x

Disponibile vari B&B per alloggiare in Pace e tranquillità

CALABRITTO

Tra i percorsi trekking di Calabritto spicca quello per le cascate di Bard’natore e la chiesa rupestre della Madonna del Fiume. Il percorso di 5 km, andata e ritorno, per un dislivello complessivo di 570 metri, è per escursionisti di livello medio, ed è considerato uno dei percorsi naturalistici più spettacolari della provincia di Avellino. Il percorso inizia a 4 km dall’abitato e l’imbocco del sentiero si raggiunge in auto. Il trekking si dirama tra cascate, grotte, antichi rifugi e l’antica chiesa della Madonna del Fiume, situata in una grotta sormontata da centinaia di stalattiti: risale al 1624 e all’interno si venera la Vergine protettrice delle donne gravide e partorienti.

Punti di interesse del trekking:

  • Sbalzi del torrente Acquara
  • Antico casale
  • Grotte rifugio
  • Tempa ru l’arona
  • Cascate di Bard’natore (cinque salti, dislocati su 70 metri di dislivello, tra le più alte della Campania), con apposito sentiero di risalita
  • Punti panoramici sulla Valle dello Zagarone
  • Fontana ru li palummi
  • Chiesa rupestre e grotta della Madonna del Fiume

CONTATTI
Giovanni 339 5336277 Mimmo 338 4125852
calabrittoescursioni@gmail.com

CONZA DELLA CAMPANIA

A Conza della Campania sono presenti due suggestive risorse turistiche che coniugano la storia antica e la cultura con l’ambiente ed il paesaggio: il Parco Storico ed Archeologico di Compsa e l’Oasi WWF “Lago di Conza”. Il sito archeologico è gestito dalla Pro Loco “Compsa” ed è preferibile prenotare con qualche giorno di anticipo. Inoltre, il Parco Storico ed Archeologico di Compsa, oltre che nei giorni festivi con prevedibile alto flusso turistico, è altresì visitabile:

A Giugno, Luglio e Agosto la Domenica:
ore 10:0013:00 e 16:0019:00

A Maggio e Settembre, Sab e Dom:
ore 10:0013:00 e 15:0018:00

Tali orari sono validi oggi ma soggetti a variazioni, quindi si consiglia di verificare l’apertura telefonando al numero di cui sotto. Il costo del biglietto è di 3 Euro a persona.

L’Oasi WWF “Lago di Conza” è gestita da WWF Silentum ed è visitabile secondo queste modalità: apertura domenicale dalle 9.30 alle 17.30; dal lunedì al sabato apertura solo su prenotazione per gruppi (minimo 10 persone) costo senza vista guidata: 3€ a persona costo con visita guidata: 4€ a persona

CONTATTI
Pro Loco 0827 39399 / 349 3583469 Oasi WWF 339 5410048
prolococompsa@gmail.com lagoconza@wwf.it

LAVIANO

La visita, la tua avventura a soli 3€ (a persona)
Consiste in:

  • Visita al Castello Normanno
  • Passaggio sul ponte tibetano
  • Sentieri naturalistici
  • Area Relax

GIORNI E ORARI Sabato, Domenica e festivi
Mattina: 10:0013:00
Pomeriggio: 15:0018:00

Mese di Agosto aperto tutti i giorni

CONTATTI
Cell. 351 8465203
pontetibetanoproloco@gmail.it

LIONI

Da visitare.
CHIESE:

  • SANTA MARIA ASSUNTA : è la Chiesa Madre della Comunità e costituisce il primo edificio di cultodel Paese, ricostruita dopo il sisma conservando le parti antiche.
  • SAN ROCCO : intitolata al patrono del paese e ricostruita, dopo il sisma, ad immagine della Basilicadell’Annunciazione a Nazareth, sede dei Frati Minori Francescani.
  • CHIESA E ARCO DELL’ANNUNZIATA : situati nel cuore del Paese risalgono al 1500. L’arco è il luogonel quale San Rocco venne proclamato patrono di Lioni il 30 ottobre 1774 e porta principale delPaese nella cinta fortificata. (da aprire su richiesta)

MONUMENTI:

  • LEONE FUNERARIO : risalente al I sec. A.C. – II sec. D.C. divenne emblema del villaggio, nelmedioevo, al quale diede il nome insieme con la statua gemella distrutta col terremoto del 1732:Casale Leonum divenuto successivamente Li Liuni, Leoni, Lioni
  • CAMPANILE: risalente alla fondazione del paese serviva come opera di difesa. Facente parte delcorpo della chiesa, la sua struttura imita quella del Don Jon normanno
  • PARCO DELLA MEMORIA E TEATRO: nasce come parco naturale per risanare una zona malsana delpaese, al suo interno vi sono simboli emblematici che rievocano il passato come un tratto diferrovia, le mura di una casa in pietra, l’orologio che indica l’ora in cui è avvenuto il sisma del 1980.Ospita il teatro di stile greco-romano con una capienza di circa 1000 persone.
  • CROCE MONUMENTALE: ubicata originariamente di fronte la porta laterale della Chiesa Madre,assolveva ad una funzione giurisdizionale in quanto marcava il confine amministrativo fra territoriourbano e territorio rurale.
  • VILLA BIANCHI: unica casa storica attualmente rimasta a Lioni. L’attuale configurazionearchitettonica risale all’inizio del XX secolo e risente dello stile Liberty. Molto interessanti ilgiardino, l’antica cantina scavata nel tufo, la cucina con un imponente camino in pietra. (visita surichiesta)
  • QUARTIERE LE CASELLE: prende il nome dalla forma dialettale “Re Casedde”, cioè le baracche difrasche e paglia costruite come rifugi provvisori dopo il terremoto del 1694 ed in seguito ricostruitein muratura.
  • STAZIONE FERROVIARIA DI LIONI: facente parte della storica tratta Avellino – Foggia era situata nelcentro abitato e favorì lo sviluppo agricolo, commerciale e industriale del paese. Riaperta nel 2016in seguito alla chiusura del 2010 è divenuta uno strumento di coesione territoriale per lavalorizzazione delle tradizioni e del folklore della nostra terra.
  • CHIESETTA E PONTE ROMANO: situato lungo il fiume Ofanto e risalente all’epoca romana, il pontein pietra è costituito da tre arcate e collegava il Foro di Montella all’antica Compsa. La chiesettavotiva alla Madonna del Carmine è stata costruita nel 1923 da alcuni emigrati in America.Anticamente era punto di ritrovo per le donne che andavano a lavare i panni.

TOUR:

  • CASALE LEONUM: stazione ferroviaria > quartiere caselle > Annunziata e arco > Villa Bianchi > CroceGiurisdizionale > Santuario San Rocco > Parco della Memoria> Chiesa Madre e campanile > LeoneFunerario (SU PRENOTAZIONE LA DOMENICA)
  • MURALES (SU PRENOTAZIONE LA DOMENICA)

CONTATTI
Cell. 3802165500
prolocolioni@yahoo.it

MORRA DE SANCTIS

“Morra De Sanctis, tra storia e letteratura” Morra De Sanctis sorge lungo il fiume Ofanto ad un’altitudine di circa 863 metri s.l.m. nel cuore della “verde Irpinia”. Grazie alla posizione dominante il paese offre ai visitatori panorami suggestivi e di grande effetto, arricchiti dalla presenza di numerose sorgenti e due laghi lungo il corso del torrente Isca. La cittadina, fino al 1934 denominata Morra Irpino, mutò il nome in Morra De Sanctis per ricordare il sommo critico letterario Francesco De Sanctis che qui nacque il 28 marzo del 1817. Le origini di Morra sono molto antiche. I reperti archeologici di cui abbondano le sue campagne e gli scavi condotti dalla Soprintendenza ne provano l’esistenza già al tempo della cultura di Oliveto – Cairano che si sviluppò tra il IX e il VI secolo a.C. nell’alta valle dell’Ofanto e del Sele.
Visite al centro storico su prenotazione dal martedì alla domenica
Mattina 10:00 – 13.00
Pomeriggio 15.00 – 19.00

Principali monumenti:

  1. Castello Biondi Morra
  2. Antiquarium archeologico
  3. Museo di Memorie Desanctisiane
  4. Chiesa Madre dei S.S. Pietro e Paolo
  5. Palazzo Molinari
  6. Obelisco di San Rocco

CONTATTI

Proloco_morradesanctis
+39 333 182 4257 / +39 347 999
prolocomorra@libero.it

http://prolocomorra.altervista.org/ Scarica la brochure

QUAGLIETTA

Il Borgo Medievale di Quaglietta si sviluppa su uno sperone roccioso che domina la valle. Il nucleo più antico è rappresentato dal Castello che nasce come presidio militare Longobardo, per creare uno sbarramento contro gli attacchi dei Saraceni e per controllare una delle vie di comunicazione più importanti del Medioevo. L’ottima posizione del castello ha fatto sì che la popolazione, bisognosa di sicurezza, si sistemasse a ridosso del primo nucleo, creando il Borgo che è stato abitato fino al sisma del 1980. Nel Borgo Medievale, attualmente, è collocato un Albergo Diffuso (16 appartamenti e 50 posti letto) e un ristorante, il Silarus. È possibile visitare autonomamente il Borgo passeggiando per le stradine fino ad arrivare all’area del castello, pagando 1,00 Euro all’ingresso dell’Albergo Diffuso (INFO 3895868401).
Manifestazioni annuali della Pro Loco Aquae Electae 2 Luglio: Festa d’Estate al Cantariello 18 e 19 Agosto: ZenziGUSTO – Sagra di Qualità 21 Agosto: Mercatino D’Agosto Luglio/agosto: Acquatrekking lungo il fiume Sele Prodotti tipici: Ravioli allo Zenzifero, Liquore allo Zenzifero e Formaggio allo Zenzifero

CONTATTI
www.prolocoquaglietta.it
Cell. 333 9731 791
prolococoquaglietta.aps@gmail.com

SENERCHIA – OASI VALLE DELLA CACCIA

L’oasi è attiva dal 1992, immersa nei Monti Picentini, custodisce rare specie floristiche e faunistiche. Ospita una cascata naturale alta circa 30 metri e un’affascinante grotta calcarea. Un parco naturale dove poter godere di aria buona, relax e natura incontaminata.

Il parco naturale sarà aperto:

Orientativamente dal 15 giugno al 15 settembre nei seguenti orari 8:30 – 17:30

(salvo condizioni meteo avverse)

Segui le nostre pagine oppure chiamaci per maggiori info. IMPORTANTE: Recarsi prima in biglietteria presso C.so Garibaldi dove sarà possibile visitare gratuitamente il museo del lupo. Costi: 4€ a persona Il prezzo comprende la visita all’Oasi Valle della Caccia e aggiungendo 1€ si ha il trasporto navetta (facoltativo fino ad esaurimento posti parcheggio)

CONTATTI
Tel. 0827 57031
Cell. 351 9667546 / 329 9512925
info@comune.senerchia.av.it
prolocosenerchia@tiscali.it

VALVA – VILLA D’AYALA

Il Parco della Villa, cui si accede da valle, in prossimità del centro del paese, si sviluppa per una misura compresa tra i 17 e i 18 ettari ed è interamente circondata da mura. Il suo disegno attuale è riconducibile ad una realizzazione del XVIII secolo e di quest’epoca presenta alcune caratteristiche tipiche. Tutto il parco risulta disseminato di arredi quali fontane, statue, piccole architetture; di estremo interesse è il sistema di caverne e canali, probabilmente risalente ad epoca romana e con funzioni di incanalatura delle acque, che attraversa il parco nella sua estensione.

Orario d’apertura:
Sabato: Mattina: 10:00 – 13:00 Pomeriggio: 14:00 – 17:00
Domenica: Mattina: 9:30 – 13:00 Pomeriggio: 16:00 – 19:30

CONTATTI
Guida 349 0946232 Pro Loco 0828 796510 / Comune 0828 796001
prolocodayalavalva@tiscali.it